Calendario CRER
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Ultimi preparativi in vista degli apporti di scorie e ceneri lavate dall'inceneritore di Giubiasco iniziati il 29 settembre 2009 e sulla sinistra parte della discarica non impermealizzata dei rifiuti solidi urbani iniziata nel 1975 dalla CRER e rimasta in funzione per una ventina d'anni (foto Lino Succetti, 21 aprile 2009)
Foto recente di parte della discarica e sulla sinistra l'impianto di demetalizzazione delle scorie provenienti dall'inceneritotre-demetalizzatore di Giubiasco (foto Lino Succetti, ottobre 2019)
Di Margherita Gervasoni, da La Voce del San Bernardino (Foto Lino Succetti)
Un’intera giornata dedicata alla sensibilizzazione delle generazioni future sulle possibili soluzioni al problema dei rifiuti e ai sistemi di smaltimento in uso presso la discarica Tec Bianch della CRER di Lostallo/Sorte. Accolti dal Presidente Graziano Zanardi e accompagnati dai docenti, gruppi di studenti delle scuole moesane si sono alternati per tutta la giornata del 18 ottobre alla scoperta degli impianti, che raccolgono e lavorano le ceneri provenienti dal termovalorizzatore di Giubiasco.
Nell’ottica di un’organizzazione logistica perfetta e rispettosa del pianeta, i diversi gruppi sono arrivati dalle diverse sedi scolastiche fino a Sorte utilizzando i mezzi pubblici. Ordinati e attenti, gli studenti sono stati accolti dal Presidente della CRER che li ha indirizzati alle quattro postazioni d’interesse predisposte all’interno della discarica. Qui hanno incontrato un responsabile che ha fornito dettagli e informazioni sulle diverse fasi di demetalizzazione delle scorie, stoccaggio delle stesse e delle ceneri lavate provenienti dall’inceneritore e termovalorizzatore di Giubiasco, degli inerti provenienti dalla regione e delle canalizzazioni per le acque di percolazione.
Una visita completa e dettagliata che ha avuto inizio con la visione dall’alto dell’intera struttura.
Panoramica della discarica e dell' impianto di demetalizzazione (Foto ott. 2019)
La discarica CRER è in funzione dal 1975 e per circa un quarto di secolo come discarica di rifiuti solidi urbani per tutti i Comuni di Mesolcina e Calanca ha dapprima permesso di liberare i Comuni dalle loro discariche ed è rimasta in funzione per circa una ventina d’anni, senza impermeabilizzazione.
Scorcio di depositi solidi urbani per tutti i Comuni di Mesolcina e Calanca portati nelle prime tappe della discarica a Sorte dal 1975 al 2000 (Foto 2009)
In seguito è stata impermeabilizzata e resa più funzionale, ma è solamente dal 2009 ha intrapreso un percorso di ampliamento e trasformazione sempre più importante. In quell’anno, infatti, ha avuto inizio la collaborazione tra la CRER (Corporazione dei Comuni della Regione Moesa per la raccolta e l’eliminazione dei Rifiuti) e l’ACR (Azienda Cantonale Rifiuti del canton Ticino) che prevedeva il trasporto in discarica delle scorie (da de metallizzare) e delle ceneri lavate provenienti dall’Inceneritore (oggi anche Termovalorizzatore) rifiuti di Giubiasco.
(Nel 2018 l’inceneritore-termovalorizzatore di Giubiasco ha prodotto 33’350 tonnellate di scorie grezze e 4’070 tonnellate di ceneri lavatetrasportate in discarica a Lostallo – Sorte. Calcolando che nel primo decennio di attività dell’inceneritore-termovalorizzatore di Giubiasco si sono smaltiti circa 1'600'000 tonnellate di rifiuti, in discarica sono state trasportate circa 350'000 tonnellate di scorie grezze (da demetalizzare) e ceneri lavate.
Impianto di demetalizzazione delle scorie provenienti dall'inceneritore - termovalorizzatore di Giubiasco (Foto ottobre 2019)
In particolare i ragazzi sono stati poi aggiornati sul funzionamento dell’impianto di de metallizzazione, messo in funzione e gestito dalla Hecor di Lostallo. Il titolare Signor Jean Pierre Haussener si è intrattenuto con i ragazzi e insieme al simpatico e preparato Renè, ha illustrato loro i diversi passaggi per estrarre i residui ferrosi e di altri metalli dalle ceneri dei rifiuti domestici. Su cinque tonnellate di rifiuti domestici inceneriti viene estratta circa una tonnellata di metalli di cui l’8% costituito da ferro che si isola nella maggior parte con un sistema elettromagnetico (grandi calamite che attraggono il metallo). Alluminio, rame e altri metalli vengono, invece, isolati utilizzando il sistema della corrente di Foucault o corrente parassita: all’interno di un nastro trasportatore viene posto un rotore magnetico che, girando a forte velocità, crea un considerevole campo di corrente indotta la quale allontana dal flusso di materiale le particelle di metalli non ferrosi a bassa conducibilità elettrica. Davanti alla crescente montagna di sabbia “pulita”, Jean Pierre Haussener ha spiegato come gran parte dei metalli recuperati vengano acquistati in Olanda per poi essere rivenduti in Belgio, Francia e Italia. Insieme ai ragazzi sono stati osservati anche una serie di oggetti, ancora in buono stato, recuperati nell’operazione di cribbiatura delle ceneri: statuette di varie fogge, vasetti in peltro e persino pezzi di antiquariato come antichi ferri da stiro.
La tendenza a sbarazzarsi di oggetti ancora integri è stata messa sotto gli occhi dei giovani che hanno potuto così mettere a confronto la smisurata crescita della montagna di ceneri – che nel 2030 avrà molto probabilmente colmato tutto lo spazio disponibile della discarica- con i poco sostenibili e consapevoli comportamenti della gente. Come ha dichiarato il Presidente della CRER Graziano Zanardi: “il lavoro di sensibilizzazione è fondamentale per migliorare la raccolta differenziata e con il sostegno delle giovani generazioni potremmo sicuramente contribuire a far qualcosa di buono per il nostro pianeta. Ricordiamo che la miglior raccolta differenziata è quella che parte da una minore produzione di rifiuti e dal sostegno di quanto di buono abbiamo tra i prodotti di consumo a km 0.”
A nome della CRER Zanardi ha espresso la sua soddisfazione per la positiva adesione da parte delle scuole, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della giornata informativo-educativa. Da parte loro i ragazzi hanno espresso il loro apprezzamento per le spiegazioni ricevute e anche i più giovani sono stati in grado di produrre riflessioni significative. “Dovremmo smettere di comprare prodotti con troppi imballaggi di plastica e carta” ha detto uno studente della quarta classe di Roveredo e una ragazzina delle terza classe ha continuato: “La mia mamma usa sempre la stessa borsa per fare la spesa: quando è sporca la lava e poi la riusa. Anch’io da grande farò lo stesso perché questa montagna di cenere non mi piace! Preferisco le montagne vere!”
A proposito dei molti manifesti esposti nell’area della discarica sulle possibilità di riciclo dei rifiuti e sulla corretta differenziazione della raccolta – la cui distribuzione era a cura dell’ACR- molti studenti si sono soffermati a discutere e riflettere tra loro confrontando le informazioni di cui erano già in parte in possesso con quelle proposte.
Al termine del tour informativo sono stati distribuiti utili e divertenti gadget oltre a una sana merenda, che la maggior parte dei giovani ospiti ha molto apprezzato.
La giornata successiva era dedicata agli utenti adulti e nonostante le condizioni atmosferiche sfavorevoli, il pubblico ha avuto modo di informarsi anche sul Bio riciclo proposto dalla ditta Ticinese Biorecycling, che produce biogas e digestato con i rifiuti organici domestici raccolti. Ultimamente è stata pure realizzata dalla CRER un' importante opera di canalizzazione con un raccordo tra il bacino di accumulo di 250 m3 delle acque di percolazione in discarica ed il collettore della Corporazione depurazione acque della Media Mesolcina ai Piani di Verdabbio. Così i trasporti di acque di filtrazione con autobotti, su strada fino a Grono, da 1000 a 1500 all'anno, sono cessati.
Altre notizie sulla discarica e sulla CRER in generale e pure il recente servizio del Quotidiano RSI “L’ultimo viaggio dei rifiuti” cliccando sul nuovo sito della CRER: https://www.crer.ch
Il Comitato della Corporazione dei Comuni della Regione Moesa per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti (CRER), dopo la ben riuscita giornata dedicata alle Scuole del Moesano (oltre 200 i partecipanti), invita la popolazione di Mesolcina e Calanca sabato 19 ottobre 2019 (dalle ore 10:30 alle 15:00) alla Giornata delle Porte aperte in iscarica Tec Bianch di Lostallo – Sorte.
Dalle 12:00 alle 13:30 ci sarà pure la possibilità di degustare uno spuntino di gnocchi e bibite offerti a tutti i visitatori che saranno pure omaggiati con una pratica sorpresa attinente i rifiuti.
Sul piazzale della discarica oltre al gazebo per lo spuntino verrà proposta una “Eco piazza tipo” per il deposito e il riciclaggio dei rifiuti e saranno allestiti dei pannelli informativi con informazioni sulla discarica stessa, il demetalizzatore delle scorie provenienti dall'inceneritore - termovalorizzatore di Giubiasco e la problematica del riciclaggio e dello smaltimento dei rifiuti.
Tutto pronto, anche in caso di pioggia!
(Maggiori ragguagli sull’evento e notizie riguardanti la CRER e la discarica di Lostallo - Sorte cliccando il sito https://www.crer.ch)
COMUNICATO STAMPA
Il Comitato della Corporazione dei Comuni della Regione Moesa per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti (CRER) invita la popolazione di Mesolcina e Calanca a visitare sabato 19 ottobre 2019 (dalle ore 10:30 alle 15:00) la Discarica Tec Bianch di Lostallo – Sorte. Venerdì 18 ottobre ci sarà un importante anticipo delle Porte aperte in discarica, evento dedicato e riservato esclusivamente alle Scuole di Mesolcina e Calanca.
In occasione della giornata delle Porte aperte, con l’invito per uno spuntino di gnocchi e bibite + piccolo omaggio per tutti i visitatori, sul piazzale della discarica verrà proposta una “Eco piazza tipo” per il deposito e il riciclaggio dei rifiuti e saranno allestiti dei pannelli informativi con informazioni sulla discarica stessa, il demetalizzatore e la problematica del riciclaggio e dello smaltimento dei rifiuti.
La CRER per tutto il Moesano si adopera dal lontano 1975 per gestire il processo dei rifiuti fino alla loro destinazione finale, dalla fase di raccolta, trasporto (smaltimento o riciclaggio), nel tentativo di ridurre il più possibile i loro effetti d'impatto ambientale. A tale scopo si impegna in azioni di informazione e di sensibilizzazione per le importanti misure di raccolta, riciclaggio e la relativa riduzione dei rifiuti da smaltire.
Dal 26 settembre 2009 vengono pure depositati in discarica le ceneri lavate e le scorie dell’inceneritore- termovalarizzatore dei rifiuti di Giubiasco. Nel 2018 l’inceneritore-termovalorizzatore di Giubiasco ha prodotto 33’350 tonnellate di scorie grezze e 4’070 tonnellate di ceneri lavate trasportate in discarica a Lostallo - Sorte.
Calcolando che nel primo decennio di attività dell’inceneritore-termovalorizzatore di Giubiasco si sono smaltiti circa 1'600'000 tonnellate di rifiuti e in discarica sono state trasportate circa 350'000 tonnellate di scorie grezze (da demetalizzare) e ceneri lavate.
Da luglio 2010 è in funzione il vagliatore (demetalizzatore) delle scorie in discarica. Nel 2018 sono stati estratti 3'690 t di metalli ferrosi e non ferrosi (2'670 t di ferro, 251 t di inox, 731 t di alluminio e 38 t di rame).
Oltre alla definitiva chiusura delle varie tappe esiste un progetto di sistemazione finale della discarica in funzione del quale la capacità della discarica reattore è aumentata e dovrebbe concludersi con l’impermeabilizzazione superficiale e la copertura finale (probabile selva castanile) verso il 2030.
La discarica è pure dotata di un importante deposito supplementare di materiali inerti provenienti dalla Regione Moesa che dovrebbe essere agibile anche oltre il 2030. Dal 2021 dovrebbe pure esserci la possibilità di deposito di materiale di scavo pulito.
(Maggiori ragguagli sull’evento e notizie riguardanti la CRER e la discarica di Lostallo - Sorte cliccando il sito https://www.crer.ch)
INFORMAZIONI DI CONTATTO: CRER: Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
COMUNICATO STAMPA
Il Comitato della Corporazione dei Comuni della Regione Moesa per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti (CRER) invita la popolazione di Mesolcina e Calanca a visitare sabato 19 ottobre 2019 (dalle ore 10:30 alle 15:00) la Discarica Tec Bianch di Lostallo – Sorte. Venerdì 18 ottobre ci sarà un importante anticipo delle Porte aperte in discarica, evento dedicato e riservato esclusivamente alle Scuole di Mesolcina e Calanca.
In occasione della giornata delle Porte aperte, con l’invito per uno spuntino di gnocchi e bibite + piccolo omaggio per tutti i visitatori, sul piazzale della discarica verrà proposta una “Eco piazza tipo” per il deposito e il riciclaggio dei rifiuti e saranno allestiti dei pannelli informativi con informazioni sulla discarica stessa, il demetalizzatore e la problematica del riciclaggio e dello smaltimento dei rifiuti.
La CRER per tutto il Moesano si adopera dal lontano 1975 per gestire il processo dei rifiuti fino alla loro destinazione finale, dalla fase di raccolta, trasporto (smaltimento o riciclaggio), nel tentativo di ridurre il più possibile i loro effetti d'impatto ambientale. A tale scopo si impegna in azioni di informazione e di sensibilizzazione per le importanti misure di raccolta, riciclaggio e la relativa riduzione dei rifiuti da smaltire.
Dal 26 settembre 2009 vengono pure depositati in discarica le ceneri lavate e le scorie dell’inceneritore- termovalarizzatore dei rifiuti di Giubiasco. Nel 2018 l’inceneritore-termovalorizzatore di Giubiasco ha prodotto 33’350 tonnellate di scorie grezze e 4’070 tonnellate di ceneri lavate trasportate in discarica a Lostallo - Sorte.
Calcolando che nel primo decennio di attività dell’inceneritore-termovalorizzatore di Giubiasco si sono smaltiti circa 1'600'000 tonnellate di rifiuti e in discarica sono state trasportate circa 350'000 tonnellate di scorie grezze (da demetalizzare) e ceneri lavate.
Da luglio 2010 è in funzione il vagliatore (demetalizzatore) delle scorie in discarica. Nel 2018 sono stati estratti 3'690 t di metalli ferrosi e non ferrosi (2'670 t di ferro, 251 t di inox, 731 t di alluminio e 38 t di rame).
Oltre alla definitiva chiusura delle varie tappe esiste un progetto di sistemazione finale della discarica in funzione del quale la capacità della discarica reattore è aumentata e dovrebbe concludersi con l’impermeabilizzazione superficiale e la copertura finale (probabile selva castanile) verso il 2030.
La discarica è pure dotata di un importante deposito supplementare di materiali inerti provenienti dalla Regione Moesa che dovrebbe essere agibile anche oltre il 2030. Dal 2021 dovrebbe pure esserci la possibilità di deposito di materiale di scavo pulito.
(Maggiori ragguagli sull’evento e notizie riguardanti la CRER e la discarica di Lostallo - Sorte cliccando il sito https://www.crer.ch)
INFORMAZIONI DI CONTATTO: CRER: Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vengono usati in media 12 minuti ma rimangono sulla Terra per 200 anni.
Sono dappertutto: nelle case, per le strade, sulle spiagge, nei nostri mari. Le utilizziamo distrattamente, senza alcuna moderazione, eppure i danni che causano all’ambiente sono gravissimi. Stiamo parlando delle buste di plastica e del loro uso ed abuso.
questo servizio è organizzato dai singoli comuni con la messa a disposizione dei cittadini delle discariche vegetali.
Ogni comune ha dei propri regolamenti, tariffe, luoghi e orari di consegna. (Vedi: Discariche comunali)
Per informazione: pdf pubblicati dall'Ufficio per la natura e l'ambiente GR:
Opuscolo informativo « Compostaggio in giardino »
Opuscolo informativo “Promozione del compostaggio nel Comune”
Gestione degli scarti verdi “Promemoria”
“Non solo a parole, ma fatti!”per ridurre lo spreco e optare per il riciclo per evitare inutili rifiuti. Fondamentale è però il contribuire ad evitare la dispersione dei rifiuti nell'ambiente, rispettando le regole di riciclaggio o smaltimento!
È un invito rivolto da parte del Comitato della Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER), https://www.crer.ch, ai vari organizzatori di eventi pubblici nel Moesano, in sintonia con quanto è già stato sperimentato ultimamente anche durante alcuni importanti carnevali nel vicino canton Ticino.
A partire da quest’anno infatti gli organizzatori degli eventi pubblici hanno strizzato l’occhio all’ambiente e rinunciato già in parte alla plastica usa e getta, dimostrando concretamente che ridurre i rifiuti durante le manifestazioni si può. Hanno eliminatio infatti i bicchieri di plastica leggera usa e getta e si sono orientati su quelli riutilizzabili di plastica rigida, una misura che in alcuni posti è già stata ampliata anche ai piatti. (Negli stand delle manifestazioni è addebitata anche una tassa di deposito, importo che è poi restituito con la resa dopo la consumazione).
Accorgimenti per ridurre o evitare rifiuti inutili visti di buon occhio dal Comitato della CRER, che intende valutare la possibilità di incoraggiare e collaborare con le società, sovvenzionando parte dei maggiori costi, entro giugno verrà elaborato dal Comitato CRER un regolamento per gli incentivi a chi abolirà la plastica monouso a favore delle alternative ecologiche, durante i vari eventi pubblici organizzati nel Moesano.
Misure per ridurre lo spreco e favorire il riciclo che probabilmente saranno già state applicate o si spera lo saranno sempre più in futuro, come prossimamente è già stato assicurato per i festeggiamenti dell’aggregazione e il nuovo stemma comunale di Grono in programma sabato 15 giugno 2019 nella sala Multiuso. Pure l’11 maggio 2019 durante l’evento “Buseno balla” della Pgi moesana si sono usate posate e stoviglie biodegradabili.
Qualcosa si vorrebbe fare insomma anche alle nostre latitudini, senza voler chiedere provvedimenti drastici come in Svizzera la città di Ginevra che bandirà dal primo gennaio 2020 la plastica monouso per le attività che autorizza sul suolo pubblico. Il divieto bicchieri, cannucce, piatti, sacchetti ed altri contenitori di plastica usa e getta riguarderà le terrazze di esercizi pubblici, i chioschi che vendono gelati o souvenir e tutte le manifestazioni, stand ed eventi.
La Città di Ginevra segue così l’esempio dell’Unione europea, che vieterà una serie di prodotti di plastica monouso dal 2021. Una misura che in Svizzera il Consiglio federale ha deciso nel giugno 2018 di non seguire. Il governo elvetico privilegia soluzioni che vengano dagli ambienti economici stessi e si spera quindi che proprio quest’ultimi, lo spreco proposto è ancora assai vistoso, si diano finalmente una mossa per essere più attenti e promuovere vendite in imballaggi più sostenibili per l’ambiente.
Promuovere politiche di riduzione e riciclo dei materiali plastici al fine di ridurre questo tipo di inquinamento è importante. Ancor di più è però il contribuire da parte di ognuno, dal cittadino alle industrie, ad evitare l'inquinamento causato dalla plastica e in generale (basti pensare ai mozziconi di saigaretta gettati per strada e che poi finiscono nei tombini), cioè la dispersione e l'accumulo di prodotti plastici nell'ambiente, causando seri problemi per aria, suolo (flora e fauna), fiumi, laghi, mari e oceani.
Tassa sul sacco: risultati dell'ultimo controllo (dal 01.04 al 03.04 2019) sul rispetto della consegna dei rifiuti solidi urbani (RSU) da parte degli utenti. Percentuale degli abusi negli ultimi due anni stabilizzata attorno allo 0.4 - 1,0 %. Il controllo rileva però situazioni anomale in alcuni Comuni. Si spera che le informazioni e i controlli possano ancora migliorare e portare a un deposito dei rifiuti solidi urbani (RSU)corretto da parte dell'intera utenza.
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